“Significa spostare le sostanze cancerogene su altri cibi”. Una voce preoccupata e autorevole si leva a commentare la notizia di ieri: sarà trasformato in biogas quel 30% del raccolto italiano 2012 di mais che risulta contaminato da aflatossine cancerogene.
Secondo Stefano Montanari – è il direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, uno degli scienziati più famosi d’Italia – le aflatossine torneranno nei campi, e dunque nel nostro cibo, attraverso il digestato, il residuo della produzione di biogas che abitualmente viene usato come concime. Leggi l’articolo ….