Come è andato il per-corso di crescita personale a Budrio

08/02/2016

bisogniResoconto al termine di un per-corso di crescita personale proposto all’interno del gruppo BIT.  E’ stato particolarmente interessante comprendere cosa ha ispirato questi cambiamenti: una parola detta da un altro, una condivisione emozionante, la presenza rassicurante e accogliente del gruppo.  In sintesi non c’è un unico aspetto o momento che ha favorito il cambiamento ….. continua a leggere il resoconto …


“Consumare di più e salvare l’ambiente”: non credeteci

29/11/2015

bom-futuroPossiamo avere tutto: ce lo promette la nostra epoca. Possiamo avere qualsiasi gingillo che riusciamo a immaginare – e pure alcuni inimmaginabili. Possiamo vivere come re senza mettere in pericolo la Terra. Tutto questo è possibile, dicono, perché man mano che le economie si sviluppano, diventa più efficiente anche il loro modo di gestire le risorse. In poche parole, ci dicono, si sono sganciati il tasso di crescita economica e il tasso dell’uso delle risorse. Da leggere per intero ….


Sì, una prosperità senza crescita è possibile

20/05/2015

prosperita-crescitaNel  libro pubblicato in inglese “Decrescita: Un Vocabolario per una Nuova Era” (“Degrowth, a vocabulary for a new era“, ancora non edito in Italia ndr), non solo si sostiene che la crescita economica stia diventando strutturalmente più difficile da perseguire nelle economie avanzate, ma anche che essa sia socialmente ed ecologicamente insostenibile. Il clima globale, il welfare, i vincoli sociali e più in generale tutti quegli elementi e valori che per varie epoche hanno resistito, sono ora sacrificati in nome di una nuova divinità rappresentata dalla crescita economica. Per saperne di più ….


Dennis Meadows parla della crescita e dello sviluppo

27/03/2015


Usciamo dalla società del lavoro

27/03/2015

societa-lavoroIl solo valore che conta in una società ispirata all’ideologia della crescita è il lavoro, il cui obiettivo è generare capitale da reinvestire per espandere i consumi. Naturalmente, tutto questo significa considerare meno importanti, perché improduttive, le attività rivolte alla rigenerazione e alla manutenzione della vita e della comunità. Per saperne di più …


Il paradosso della crescita infinita

27/01/2015


Il rapporto tra desiderio e infelicità

17/12/2014

crescita-frase


Il contributo della filiera del riciclo dei rifiuti urbani alla crescita dell’occupazione

07/09/2014

riciclo-occupazioneLo studio sull’occupazione nel settore del riciclo realizzato da CONAI rileva che in uno scenario realistico di sviluppo della filiera del riciclo si potranno creare entro il 2020 circa 90.000 nuovi posti di lavoro. ’obiettivo dello studio “Ricadute occupazionali ed economiche nello sviluppo della filiera del riciclo dei rifiuti urbani”, realizzato da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi. Vai all’articolo ….


Bologna Consumi Responsabili

13/03/2014

fogliaIl Convegno Bologna Consumi Responsabili, che si terrà il 27 Marzo 2014, (9–18) in aula Giorgio Prodi, P.zza San Giovanni in Monte 2, Bologna,  mira a promuovere un cambiamento socio-culturale attivando percorsi di promozione ed attivazione del consumerismo socialmente responsabile e di stili di vita sostenibili, che passano anche attraverso le pratiche degli attori territoriali (Istituzioni, associazioni, imprese), nel tentativo di disegnare un nuovo modello di sviluppo e di crescita economica, sociale e culturale capace di tenere al centro la dimensione delle relazioni, il valore della comunità, il bene comune, la capacità di mettere reciprocamente a disposizione le risorse relazionali, simboliche e culturali dei soggetti del territorio. Vai alla notizia per intero …..


Scenari dopo la crescita

31/12/2013

scenari-dopoE’ disponibile la traduzione in italiano della prefazione del libro scritto da Rob Hopkins e Asher Miller dal titolo “Scenari dopo la crescita”. Hopkins e Miller, supportati da numerosi dati, focalizzano e descrivono in forma estremamente lucida e comprensibile i nuovi mutati contesti storici che negli ultimi anni si sono andati delineando nel campo dell’energia, del clima e dell’economia e che, perso il loro carattere di eccezionalità, divenuti permanenti e sistemici, vengono pertanto appropriatamente definiti come le Nuove Normalità. Leggi l’articolo per intero …. o/e scarica il testo originale …

“Quello di cui abbiamo urgentemente bisogno è quindi la rapida messa in campo di strategie di costruzione della resilienza della comunità, sia locale che globale, di breve come di lungo periodo e che vadano nel loro complesso a costituire l’impalcatura di un nuovo paradigma di prosperità; desiderabile al punto tale che ciò che oggi appare impossibile politicamente diventi politicamente irrimandabile.”